Statuto


Premessa

Le seguenti regole, costituenti lo Statuto della Lista Civica, sono necessarie al fine di rendere trasparenti i principi che regoleranno i rapporti interni, i rapporti con l’esterno (ad esempio, la campagna elettorale) e gli obblighi dell’eletto verso la Lista, gli elettori e la cittadinanza tutta.
Candidature ed incarichi associativi sono regolati dal presente Statuto, come anche le modalità di auto-finanziamento per afferenza volontaria di singole quote.
Gli iscritti e gli eletti dovranno attenersi strettamente alle norme dello Statuto. Queste sono ispirate a criteri di competenza, merito, partecipazione e onestà. Lo statuto dev’essere sottoscritto da tutti gli iscritti e l’adesione alla lista avviene attraverso la sottoscrizione di questo documento.

Articolo 1 – Principi Ispiratori

  1. Apartiticità: la Lista Civica nasce per dare spazio a cittadini, associazioni e movimenti ed alle loro competenze, progetti e critiche, liberi da vincoli e logiche tipici dei partiti tradizionali. L’aderente deve mettere da parte il suo interesse particolare e non prioritizzare la sua idea politica. La lista scoraggia qualsiasi interferenza da parte di partiti politici, promuovendo scelte esenti dall’appartenenza ad un movimento che non sia di natura espressamente civica.

  2. Centralità del cittadino: si vuole rimettere il cittadino al centro della vita del paese, attraverso un coinvolgimento che dia nuova identità al fare politica, intesa come servizio che la popolazione fa a sé stessa. L’incoraggiamento verso una maggiore partecipazione da parte di vecchie e nuove generazioni all’amministrazione di Abbadia Lariana diventa quindi concetto cardine, per garantire futuribilità ad un sano movimento amministrativo atto al benessere di Abbadia e di chi ci vive come cittadino. In più, la Lista si impegna a creare un clima comunitario, dove il bene del collettivo civico, un bene comune, sia rispettato ed enfatizzato tanto quanto l’individualità del singolo cittadino di Abbadia. La Lista ribadisce l’importanza di ogni cittadino, rispettando principi di inclusione e solidarietà.

  3. Valorizzazione delle risorse: chi aderisce deve calarsi completamente nel processo di razionalizzazione delle risorse, ottimizzazione nell’utilizzo dei soldi pubblici, tutela del patrimonio artistico ed ambientale, salvaguardia delle risorse naturali. La Lista Civica disdegna la logica consumistica e lo sfruttamento indiscriminato delle risorse e dei mezzi, che spesso portano allo spreco. Un accento viene poi messo sulle politiche ambientali, in accordo alla necessaria evoluzione sociale verso la tutela delle risorse naturali: viene condiviso il concetto di coscienza ecologica e ambientale, intesa come impegno civico e responsabile verso le generazioni future e concretizzata in un progetto di risparmio energetico, di risorse e di suolo, poiché le riserve della terra non sono infinite. Abbadia Lariana, in particolare, è immersa nella natura: le nostre montagne ed il nostro lago sono punti da valorizzare e tutelare.
    A questo si somma la tradizione agricola, turistica e industriale, che contraddistingue il nostro territorio. Altra risorsa di innegabile e fondamentale importanza è il capitale umano di Abbadia: garantire la libertà di vivere Abbadia, di lavorare all’interno di essa e di poter crescere è obiettivo e principio su cui la Lista si fonda.

  4. Rinnovamento e dinamicità della Lista: in accordo con l’identità civica della Lista, gli iscritti si impegnano a garantire lo spazio necessario alla crescita di nuove figure che possano dare il giusto ricambio nell’evenienza di mandati consecutivi. La Lista incoraggia un rinnovamento delle figure all’interno del gruppo.

Articolo 2 – Denominazione e Simbolo

È costituita, ai sensi degli articoli 26, 27 e 28 del Codice Civile, l’associazione di partecipazione politica denominata “La Nuova Abbadia Lariana” (di seguito indicata anche come la Lista). Assume la forma giuridica di Associazione, non riconosciuta e aconfessionale.

Articolo 3 – Finalità Generali

  1. Spazio ai cittadini, alle loro competenze, progetti e idee.

  2. Tutela dei diritti sanciti dalla Costituzione.

  3. Incoraggiamento dell’impegno politico come progetto e pratica di miglioramento della società.

  4. Partecipazione dei cittadini alle decisioni politiche mediante l’adozione di strumenti partecipativi.

  5. Creazione di gruppi associati alla Lista Civica nelle varie frazioni abbadiensi, al fine di avere un quadro completo e aggiornato della totalità del territorio, favorendo interventi che possano toccare il benessere quotidiano.

Articolo 4 – Finalità Particolari

  1. Creazione di un senso comune di soddisfazione verso le scelte attuate, rispecchiando la realtà dei fatti.

  2. Raccolta e diffusione dell’informazione verso ambiti nevralgici, legati ai nostri principi ispiratori.
    • Cultura.
    • Ambiente: economia alternativa, crescita sostenibile.
    • Tutela del sociale e sensibilizzazione.
    • Politica vera: sviluppo della coscienza civile e della consapevolezza critica.

  3. Stimolo del dialogo, anche fra gruppi contrapposti. Trasformare la differenza di idee in un valore aggiunto, e non in un ostacolo al progresso, grazie ad un fine comune e ad una giusta e trasparente mediazione. Applicare questi principi tanto all’amministrazione quanto alle associazioni attive nel nostro territorio.

  4. Avvio di progetti per il progressivo abbandono dei combustibili fossili, l’adozione della filiera corta nell’alimentare e la riduzione massiccia dei consumi energetici.

  5. Iniziative ed assemblee, spaziando dal pedagogico al sociale, dall’ambiente al turismo, mirate alla crescita della coscienza nei giovani e di tutti i cittadini che vogliono il bene e la crescita del luogo in cui vivono. Questo, incoraggiando l’attiva azione dei giovani, non trattandoli solo come utenti, ma dando loro spazio concreto.

  6. Contrasto senza quartiere al clientelismo di ogni tipo, soprattutto quando lesive verso l’ambiente, le risorse e la salute del nostro territorio e dei nostri cittadini, alle logiche legate alle servitù territoriali, al baratto del nostro benessere con compensazioni economiche e regalie.

Articolo 5 – Finalità a Breve Termine

Presentazione di candidati indipendenti alle elezioni amministrative 2024 per il rinnovo della carica di Sindaco e del Consiglio Comunale; iniziative di sostegno e di promozione della Lista; svolgimento delle pratiche amministrative necessarie; coordinamento della campagna elettorale, compresa la gestione degli aspetti economici, con regole trasparenti.

Articolo 6 – Comitato Promotore

Il Comitato Promotore, composto inizialmente dai membri fondatori, ha un ruolo organizzativo:

  1. Programma ed attua le fasi di avvio del progetto.

  2. Organizza la segreteria della Lista Civica.

  3. Coordina la parte burocratica fino alla consegna dei documenti necessari ai fini elettorali: presentazione ufficiale delle firme e del simbolo.

Si specifica che nell’Assemblea i membri del Comitato non hanno un peso maggiore degli altri e che il Comitato si scioglierà al termine delle elezioni.

Articolo 7 – Organi della Lista Civica

Gli organi di cui la Lista Civica dispone per l’espletamento delle proprie funzioni sono:

  1. Assemblea Generale.

  2. Consiglio Direttivo.

  3. Comitato Promotore.

  4. Iscritti ai Gruppi di Lavoro.

  5. Candidati.

Articolo 8 – Iscritti

Possono iscriversi al Progetto della Lista Civica tutti i residenti ad Abbadia Lariana e nei paesi limitrofi.
Gli iscritti firmeranno i moduli di legge per la raccolta delle sottoscrizioni.

Ogni domanda di iscrizione deve presentata al Consiglio Direttivo che si riserva di accettarla o respingerla a suo insindacabile ed inappellabile giudizio, le cui motivazioni rimarranno riservate e non potranno essere divulgate. In caso di respingimento, potrà essere ripresentata una nuova domanda non prima che sia passato un anno dalla data di presentazione della prima richiesta e anche in questo caso verrà seguito l’iter di cui al paragrafo precedente.

Articolo 9 – Assemblea Generale

Ogni seduta dell’Assemblea sarà regolata da un ordine del giorno. La lista degli interventi sarà basata sull’ordine cronologico di iscrizione a parlare, e sarà moderata da un segretario temporaneo, proposto dal Comitato ed approvato dall’Assemblea.
I tempi di tali interventi saranno inversamente proporzionali al numero degli iscritti a parlare. In caso di assenze o rinunce, il tempo eventualmente rimasto non sarà in alcun modo cedibile.
Tutte le delibere sono prese a maggioranza semplice: 50% dell’Assemblea, arrotondato per difetto, più uno.
Convocazione e funzionamento dell’Assemblea:

  1. L’Assemblea può essere convocata, oltre che dal Consiglio Direttivo a seguito di propria deliberazione, dalla metà più uno dei soci che siano in regola con il pagamento delle quote associative e che, proponendo l’elenco delle materie da discutere, ne facciano esplicita richiesta al Consiglio Direttivo. In tal caso l’Assemblea dovrà essere convocata entro venti giorni dal ricevimento della richiesta.

  2. In ogni caso l’Assemblea deve essere convocata entro 120 giorni dalla fine di ciascun esercizio sociale, per l’approvazione del bilancio d’esercizio.

  3. L’Assemblea dovrà essere convocata presso la sede dell’Associazione o, comunque, in luogo idoneo a consentire la massima partecipazione degli associati.

  4. La convocazione dell’Assemblea avviene per mezzo di avvisi affissi presso la Sede Sociale e presso le sedi secondarie o inviati tramite e-mail agli indirizzi indicati dagli associati, e/o con le modalità ritenute più idonee dal Consiglio Direttivo a garantirne la massima pubblicità, con un preavviso minimo non inferiore a dieci giorni. L’avviso di convocazione deve indicare la data, il luogo e l’ora dell’adunanza e l’elenco delle materie da discutere.

  5. Possono prendere parte alle assemblee e votare tutti e soli i Soci maggiorenni che siano in regola con il versamento della quota associativa annuale e che non siano soggetti a provvedimenti disciplinari in corso.

  6. L’Assemblea è validamente costituita, in prima convocazione, con la presenza della maggioranza assoluta degli associati aventi diritto di voto e delibera validamente con il voto favorevole della maggioranza dei presenti. Trascorsa un’ora dalla prima convocazione, l’Assemblea è valida in seconda convocazione qualunque sia il numero degli associati intervenuti e delibera validamente con il voto favorevole della maggioranza dei presenti.

  7. Ogni Socio ha diritto ad esercitare un solo voto e può rappresentare, mediante delega scritta, non più di un altro associato. Non è ammesso il voto per corrispondenza.

  8. L’Assemblea è presieduta dal Presidente dell’Associazione o, in caso di sua assenza o impedimento, dal Vicepresidente e nomina, tra gli intervenuti aventi diritto di voto, il segretario e se necessario due scrutatori. Il presidente dell’Assemblea regola le discussioni e stabilisce le modalità e l’ordine delle votazioni.

  9. Di ogni Assemblea dovrà essere redatto apposito verbale firmato dal presidente dell’Assemblea, dal segretario della stessa e se nominati dagli scrutatori. Copia del verbale deve essere messo a disposizione di tutti gli associati con le modalità ritenute più idonee dal Consiglio Direttivo a garantirne la massima pubblicità.

  10. Nell’eventualità di convocazione di Assemblea Straordinaria, rifarsi all’articolo 24.

Articolo 10 – Consiglio Direttivo

Il Consiglio Direttivo attua le finalità del presente Statuto e le deliberazioni dell’Assemblea. Nel rispetto del presente Statuto sono espressamente attribuite al Consiglio Direttivo, tra le altre, le seguenti competenze:

  1. convocazione dell’Assemblea;

  2. redazione e approvazione, anche attraverso la designazione di apposite commissioni, dei regolamenti specifici che disciplinano le modalità di attuazione degli scopi di cui all’Art.2;

  3. redazione del bilancio preventivo e consuntivo da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea, riferendo sull’attività svolta e su quella in programma;

  4. deliberazioni sulle domande di ammissione dei nuovi Soci e sui provvedimenti disciplinari e di radiazione;

  5. determinazione delle quote che i Soci debbono versare annualmente;

  6. designazione, tra le candidature volontarie dei soci presentate, dei collaboratori preposti alle varie attività.

  7. Composizione e funzionamento:
    Il Consiglio Direttivo è composto da cinque a nove membri eletti dall’Assemblea. Nel corso della prima riunione il Consiglio eletto nomina, tra i propri componenti, il Presidente, il Vicepresidente ed il Segretario. Tutti gli incarichi si intendono a titolo gratuito.

  8. Possono far parte del consiglio direttivo tutti gli associati maggiorenni che non abbiano riportato condanne passate in giudicato per delitti non colposi e che siano in regola con il pagamento delle quote associative al momento dell’elezione. Non sono eleggibili, e se eletti decadono automaticamente, gli associati che ricoprono cariche analoghe presso altre associazioni, nel caso in cui i principi di tali altre associazioni sono in contrasto con i principi di cui al presente Statuto.

  9. Il Consiglio Direttivo dura in carica due anni e mezzo ed i propri componenti sono rieleggibili.

  10. Il Consiglio Direttivo si riunisce ogni qual volta il Presidente lo ritenga necessario oppure quando ne sia fatta richiesta da almeno la metà dei consiglieri in carica; si costituisce validamente con la presenza della maggioranza dei suoi componenti e delibera validamente con il voto favorevole della maggioranza dei presenti.

  11. Di ogni seduta dovrà essere redatto apposito verbale firmato da chi ha presieduto la riunione e dal segretario della stessa.

  12. Nel caso vengano a mancare uno o più membri del Consiglio, anche per decadenza dalla carica a seguito di assenze ingiustificate per almeno tre sedute consecutive, il Consiglio stesso provvederà alle nuove nomine scegliendo, in ordine di preferenze ricevute e, in caso di parità, di anzianità associativa, tra i candidati non eletti all’ultima Assemblea elettiva; le nomine dovranno essere sottoposte a delibera della prima Assemblea utile. Nella impossibilità di attuare la procedura di cui sopra, ovvero qualora l’Assemblea non ratifichi le nomine, il Consiglio in carica decade.

Articolo 11 – Il Presidente

  1. Il Presidente sovrintende all’attuazione delle delibere degli altri organi associativi, dirige l’Associazione e ne ha la legale rappresentanza in ogni evenienza.

  2. Egli convoca e presiede il Consiglio Direttivo e, in caso di assenza e/o impedimento temporaneo, è sostituito dal Vicepresidente.

  3. In caso di dimissioni, il Vicepresidente provvederà a convocare il Consiglio Direttivo per la nomina del nuovo Presidente.

Articolo 12 – Responsabilità

Ogni Membro risponde delle proprie azioni, in base al principio di individualità della responsabilità civile e penale.


Articolo 13 – Gruppi di Lavoro

I gruppi di lavoro sono organizzati con i partecipanti all’Assemblea.
Possono coinvolgere anche i candidati, e devono garantire la rappresentanza di genere.
Idealmente, il gruppo si configura come un insieme di 3 o 4 individui che si concentreranno nell’affrontare una tematica specifica, per poi presentare proposte concrete all’Assemblea. Entrare a far parte di un gruppo di lavoro
non significa non poter partecipare ad altri gruppi: è intesa come una collaborazione dinamica atta a sfruttare competenze e tempo dei membri de La Nuova Abbadia Lariana.
La frequenza di incontro per i singoli gruppi è incoraggiata ad essere continuativa per garantire un’evoluzione del lavoro nell’ambito specifico; inoltre, si invita un capogruppo, scelto internamente, ad interfacciarsi, secondo necessità, con i restanti capigruppo per integrare le proposte, prima di un’eventuale discussione in Assemblea Generale.

Articolo 14 – Requisiti dei Candidati di Lista

  1. Sono ammesse le candidature di tutti i cittadini con i requisiti previsti dalla legge.
  2. Chi ha riportato condanne penali non può candidarsi.

Articolo 15 – Obblighi dei Candidati

Può candidarsi chiunque sia iscritto alla Lista Civica, con i seguenti obblighi:

  1. Sottoscrizione dell’impegno a rappresentare nel consiglio comunale solo ed esclusivamente la lista civica, in caso di elezione.
  2. Sottoscrizione dell’impegno a mettere da parte eventuali conflitti di interessi, qualora si risultasse eletti.
  3. In accordo con il principio di rinnovamento, sono scoraggiati mandati consecutivi se non per espressa volontà e desiderio dell’Assemblea Generale.

Articolo 16 – L’Eletto

  1. Nell’esercizio delle sue funzioni e prerogative, è tenuto a votare ed agire i principi dettati dal presente Statuto.

  2. Solo nel caso in cui fosse impossibile far giungere in tempo utile la volontà generale espressa dagli iscritti, egli potrà agire secondo proprio giudizio, ritenendosi comunque assolutamente vincolato ai programmi e alle indicazioni elaborate dalla Lista.

  3. Se coadiuvato da assistenti, essi saranno eletti esclusivamente dall’Assemblea Generale.

  4. Deve assicurare di non essere in condizioni riconducibili al conflitto d’interessi.

  5. Si impegna ad aderire soltanto al gruppo consiliare “La Nuova Abbadia Lariana”.

  6. Deve incontrare elettori e cittadinanza con frequenza adeguata per fare il punto circa l’attività svolta, programmazione di attività future e confronto generale.

  7. Deve utilizzare appositi strumenti di comunicazione per tenere aggiornati i cittadini circa l’attività svolta, la partecipazione ai consigli comunali, le votazioni e le proposte avanzate, e per avere costante confronto con i cittadini.

Articolo 17 – Decadenza dei Soci

I Soci cessano di appartenere all’Associazione al verificarsi delle seguenti condizioni:

  1. Scioglimento dell’Associazione stessa.

  2. Dimissioni volontarie fatte pervenire in forma scritta alla Segreteria dell’Associazione.

  3. Mancato pagamento della quota annuale entro 30 giorni dall’inizio dell’esercizio sociale, ovvero per morosità nel pagamento delle quote sociali, senza giustificato motivo, per un periodo superiore ai 30 giorni dalla richiesta di versamento.

  4. Radiazione, deliberata dalla maggioranza assoluta dell’Assemblea Generale, pronunciata contro il Socio che abbia commesso azioni ritenute disonorevoli entro e fuori dall’Associazione o che, con la sua condotta, costituisca ostacolo al buon andamento del sodalizio. La radiazione deve essere comunicata allo stesso associato con raccomandata, anche a mano, o mediante posta certificata. Il socio radiato con provvedimento definitivo dell’Assemblea non potrà più essere riammesso.

Articolo 18 – Diritti degli Iscritti

  1. Gli iscritti hanno diritto a presentare modifiche e emendamenti verso lo Statuto.

  2. Le proposte saranno presentate ufficialmente a tutti gli iscritti e, dopo essere state discusse ed eventualmente emendate, se approvate dalla maggioranza, verranno sostenute dagli eletti in tutte le Sedi opportune.

  3. Gli iscritti possono votare preventivamente, nell’Assemblea Generale, i punti che saranno oggetto di dibattito e votazione anche in Consiglio Comunale.

Articolo 19 – Campagna Elettorale

Ogni comunicazione scritta durante la campagna elettorale deve mirare ad invitare gli elettori ad iscriversi alla Associazione prima delle elezioni, al fine di poter esercitare la propria sovranità anche dopo. I criteri per l’iscrizione dopo le elezioni saranno, infatti, aggiornati nel presente statuto.

Articolo 20 – Voto

  1. Il voto su qualsiasi tema è sempre a scrutinio palese.

  2. Ogni discussione è basata su un solido principio di chiarezza e trasparenza a cui i relatori sono invitati, oltremodo se presente perplessità tra gli iscritti.

Articolo 21 – Quota Associativa

La quota associativa come socio ordinario è pari a euro 10, aggiornabile di anno in anno; le quote per i soci sostenitori saranno a discrezione degli stessi in base alle loro possibilità e volontà.
Nella prima fase organizzativa non è prevista la presenza del tesoriere; pertanto, agli iscritti sarà richiesto di partecipare alle spese con un criterio che, di volta in volta, i gruppi di lavoro proporranno e l’assemblea voterà.
Vale il principio dell’autofinanziamento. Possono essere accettati proventi esterni, purché nel pieno rispetto della normativa vigente. Le spese della segreteria del gruppo promotore sono a carico dell’Associazione.

Articolo 22 – Anno Sociale

L’anno sociale e l’esercizio finanziario iniziano il 1° gennaio e termine il 31 dicembre di ogni anno. Il bilancio consuntivo è predisposto dal Consiglio Direttivo e deve essere approvato dall’Assemblea entro il mese di aprile e deve essere redatto in conformità alle disposizioni di Legge.
Il patrimonio dell’associazione, comprensivo di ricavi, rendite, proventi e ogni altra eventuale tipologia di entrata è utilizzato per lo svolgimento dell’attività statutaria. L’associazione ha il divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili e avanzi di gestione nonché fondi, riserve comunque denominate o capitale durante la propria vita. Eventuali utili ed avanzi di gestione sono destinati allo svolgimento dell’attività statutaria e all’incremento del patrimonio dell’associazione.


Articolo 23 – Bilancio

  1. Il Consiglio Direttivo redige e sottopone all’Assemblea il bilancio preventivo e quello consuntivo.

  2. Il bilancio deve essere redatto con chiarezza nel rispetto del principio di trasparenza nei confronti degli associati. Il bilancio consuntivo deve rappresentare in modo veritiero e corretto la complessiva situazione patrimoniale ed economico finanziaria dell’Associazione.

  3. Copia del bilancio dovrà essere messo a disposizione di tutti gli associati all’atto della convocazione dell’Assemblea che dovrà approvarlo; dopo l’approvazione resta tra gli atti dell’Associazione a disposizione degli associati.

Articolo 24 – Convocazione di Assemblea Straordinaria

Si considerano motivazioni di convocazione per Assemblea Straordinaria trasformazione o scioglimento dell’Associazione e modifiche sullo Statuto.

  1. In deroga a quanto previsto all’art.9.6, l’Assemblea che deliberi sul soggetto della convocazione, dovrà essere riunita con un preavviso minimo non inferiore a quindici giorni e gli avvisi di convocazione, oltreché affissi presso la Sede Sociale e presso le sedi secondarie, dovranno essere inviati agli associati a mezzo di raccomandata semplice.

  2. L’Assemblea è validamente costituita, sia in prima che in seconda convocazione, con la presenza di almeno tre quarti degli associati aventi diritto di voto e delibera validamente con il voto favorevole della maggioranza dei Soci presenti (maggioranza qualificata).

  3. Le deliberazioni di cui sopra sono comunque nulle qualora le motivazioni non fossero stati espressamente indicati negli avvisi di convocazione tra le materie da trattare.

  4. In caso di scioglimento il Patrimonio dell’Ente sarà devoluto ad altra Associazione con analoga finalità.

Articolo 25 – Norma Finale

Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente Statuto si applicano le norme del Codice Civile.